
Roma, 10 set. (Adnkronos) - "Difficile immaginare come si possa gestire l'obbligo del certificato verde per i genitori ad esempio, nella Scuola dell’infanzia oppure nei casi di emergenza. Bisogna poi tenere presenti le difficoltà di ricezione del Green Pass che tanti cittadini stanno riscontrando, nonostante il completamento del ciclo vaccinale oppure per i tempi tecnici tra il tampone e l’effettiva erogazione del certificato, con il rischio di lasciare in classe un bambino in difficoltà e di mettere la scuola in situazioni di disagio". Lo dice all'Adnkronos Pinella Crimì, docente e Delegata alla Scuola del Forum delle Associazioni Familiari che a nome del Forum invita le Istituzioni a riflettere su "una alleanza autentica con i genitori. Si tratta di dare senso al Patto di Corresponsabilità firmato da tutti i protagonisti del mondo della scuola, famiglie comprese", "puntare sulla responsabilità condivisa e non sull'obbligo". "Pur comprendendo e condividendo le preoccupazioni del Governo, la scelta di rendere obbligatorio il certificato verde anche per i genitori costituisce un rischio - spiega - sia perché non è difficile immaginare assembramenti nei pressi delle scuole, come già evidenziato dall’Associazione nazionale presidi, sia per le difficoltà che inevitabilmente dovranno affrontare, ancora una volta, le famiglie e, in particolare, i papà e le mamme dei più piccoli o dei ragazzi più fragili". "Riflettendo su un orizzonte più ampio - prosegue - credo sia necessaria una riflessione sulla possibilità di un’alleanza autentica tra le Istituzioni e le famiglie, che già in questi mesi hanno dimostrato grande senso di responsabilità e capacità di informare e formare i ragazzi per un efficace contenimento del virus. Si tratta di dare senso al Patto di Corresponsabilità firmato da tutti i protagonisti del mondo della scuola, famiglie comprese. Puntare sulla responsabilità condivisa e non sull’obbligo sarebbe più efficace e certamente più educativo anche per i nostri ragazzi".di Roberta Lanzara
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