
Roma, 5 ott. (Adnkronos) - Un anno e mezzo per ridisegnare il sistema fiscale italiano. Puntando su una maggiore crescita, sul taglio degli adempimenti e sulla lotta all'evasione. E' quanto prevede la bozza della delega fiscale -un testo snello, 9 pagine e 10 articoli in totale- sul tavolo della cabina di regia in corso a Palazzo Chigi col premier Mario Draghi, e a minuti all'esame del Consiglio dei ministri."Il Governo è delegato ad emanare, entro diciotto mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, uno o più decreti legislativi recanti la revisione del sistema fiscale - si legge nel testo - I decreti legislativi sono adottati, nel rispetto dei princìpi costituzionali, in particolare di quelli di cui agli articoli 3 e 53 della Costituzione, nonché del diritto dell'Unione europea, secondo i seguenti principi e criteri direttivi generali: stimolo alla crescita economica attraverso l’aumento dell’efficienza della struttura delle imposte e la riduzione del carico fiscale sui redditi derivanti dall'impiego dei fattori di produzione; razionalizzazione e semplificazione del sistema tributario anche con riferimento agli adempimenti a carico dei contribuenti al fine di ridurre i costi di adempimento, di gestione e di amministrazione del sistema fiscale; all’individuazione ed eliminazione di micro-tributi per i quali i costi di adempimento dei contribuenti risultino elevati a fronte di un gettito trascurabile per lo Stato e trovando le opportune compensazioni di gettito nell’ambito dell’attuazione della presente legge; preservare la progressività del sistema tributario; ridurre l’evasione e l’elusione fiscale".
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