
(Adnkronos) - "La sua totale inadeguatezza nell’emergenza del Paese -continua Zingaretti- ha messo in luce quanto i populismi siano talvolta abili a rappresentare problemi, paure, solitudini, ma del tutto incapaci di dare soluzioni credibili. La debolezza delle loro candidature non è un fatto locale, ma politico e nazionale. Molti elettori disincantati hanno scelto il silenzio e l’astensione, un fatto preoccupante. Ma sicuramente una parte importante di loro, dopo molti anni, ci osserva con attenzione e a noi spetta dare segnali"."I candidati del centrosinistra nei ballottaggi, lo sapranno fare, perché incarnano un’idea positiva e rassicurante di buon governo, di serietà, di cambiamento e di un futuro più credibile. È stata d’altronde già al primo turno la forza di candidature forti unitarie e autorevoli a fare la differenza". "Ora ci sono due processi aperti nella politica italiana: uno nel campo del centrodestra, che pare andare verso un aumento di conflittualità e divaricazioni. L’altro nel campo largo del centrosinistra che può (e deve) confermarsi di dialogo positivo e di nuove convergenze. Se, naturalmente, continueremo ad avere l’intelligenza e la passione necessarie per dare priorità al bene del Paese".
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