
Roma, 12 gen. (Adnkronos) - "È preoccupante che il centrodestra continui a coltivare la candidatura di Silvio Berlusconi. Così, è per costruzione, impossibile dialogare. La ragione è semplice: il dialogo è funzionale ad arrivare ad una candidatura condivisa, mentre Silvio Berlusconi, come tutti i leader di partito, è una personalità profondamente divisiva". Così il deputato di Leu Stefano Fassina nel corso della trasmissione Studio24 di Rainews24."La nostra Costituzione prevede che nel Presidente della Repubblica si riconosca tutta la Nazione - prosegue -. Al di là del risultato tra i 'grandi elettori', metà del popolo italiano non si riconoscerebbe nel Presidente della Repubblica. Un danno enorme per istituzioni di rappresentanza già in difficoltà. Con l'insistenza su Berlusconi il centrodestra contraddice il messaggio della nostra Carta e impedisce ex ante il raggiungimento di una soluzione unitaria. Per quanto riguarda Mario Draghi, ritengo fondamentale per l'interesse nazionale, nella complicata fase di discussione per le riforme nell'Ue, che rimanga a Palazzo Chigi".
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