**M5S: Tribunale Napoli, 'illegittimamente esclusi 81.839 iscritti'**

politica
AdnKronos
Roma, 7 feb. (Adnkronos) - Sono 81.839 gli iscritti al M5S che, secondo il Tribunale di Napoli, sono stati illegittimamente esclusi dalle votazioni del 3 agosto scorso sul nuovo statuto del Movimento, un 'cavillo' legale che oggi ha generato un terremoto con pochi precedenti nel M5S, con la sospensione in via cautelare dello stesso statuto e della nomina di Giuseppe Conte come presidente."L’illegittima esclusione dalla platea dei partecipanti all’assemblea del 3 agosto 2021 degli iscritti all’ASSOCIAZIONE MOVIMENTO 5 STELLE da meno di sei mesi - si legge in uno stralcio dell'ordinanza visionata dall'Adnkronos - ha determinato l’alterazione del quorum assembleare nella deliberazione di modifica del proprio statuto. Tale delibera infatti risulta adottata sulla base di un’assemblea formata da soli 113.894 iscritti (quelli da più di sei mesi) in luogo dei 195.387 associati iscritti a quella data; con l’illegittima esclusione di 81.839 iscritti all’ente dal quorumcostitutivo e deliberativo, maggiore dei soli 60.940 associati che hanno partecipato all’assemblea, la cui delibera è stata poi approvata dall’87% di questi (v. pag. 3 della comparsa di costituzione e risposta)"."Appare chiaro, quindi, che l’assemblea dell’ASSOCIAZIONE MOVIMENTO 5 STELLE che ha deliberato il 3 agosto del 2021 non era correttamente costituita perché risulta che vi hanno partecipato un numero di iscritti inferiore a quello richiesto in prima convocazione. I 60.940 iscritti che vi hanno partecipato erano di numero inferiore alla metà più uno del totale degli iscritti all’associazione (che come visto era 195.387). Ai sensi dell’art. 23 c.c. la violazione delle disposizioni contenute nello statuto dell’associazione comporta, su domanda di qualunque associato, l’annullamento della relativa deliberazione che sia stata impugnata.E la delibera del 3agosto 2021 dall’ASSOCIAZIONE MOVIMENTO 5 STELLE risulta allo stato adottata in violazione dello statuto dell’ente allora in vigore".

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