Roma, 8 feb. (Adnkronos) - "Sono stato il primo, di fronte alla difficoltà delle Camere, a chiamare Sergio Mattarella per chiedergli di accettare un nuovo mandato che fosse di garanzia per tutti. Ogni tanto qualcuno mi chiede se sono deluso di non essere stato io il candidato votato dalle Camere. Non vedo come potrei esserlo: l'idea di candidarmi non era mia, del resto al Quirinale non ci si candida, era un'idea avanzata dai leader del centrodestra. Anche tanti parlamentari di altri partiti, fuori dalla nostra coalizione, mi avevano assicurato il loro appoggio. E tanti cittadini mi avevano quasi sommerso di messaggi di incoraggiamento, con ogni mezzo". Lo afferma Silvio Berlusconi, in un'intervista al settimanale 'Chi'."È stata una prova di affetto e di stima -aggiunge- che mi ha emozionato e commosso. Voglio ancora ringraziare tutti, specialmente le tante italiane e i tanti italiani che mi hanno fatto sentire la loro vicinanza anche questa volta".
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