
Roma, 8 feb. (Adnkronos) - “Con il voto di oggi alla Camera, la tutela dell'ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi entra finalmente in Costituzione. È una grande conquista ma dobbiamo considerarlo soltanto un punto di partenza. Il passo successivo dovrà essere quello che porterà gli indicatori BES (Benessere equo e sostenibile) a fare un ulteriore salto nel bilancio dello Stato, vincolando le politiche pubbliche". Così Francesco Boccia, deputato Pd e responsabile Regioni e Enti locali della segreteria nazionale, lasciando Montecitorio."Oggi, grazie alla riforma del bilancio dello Stato del 2016, sono già allegati al Documento di Economia e finanza, ma serve uno scatto in più da parte delle forze politiche. È nostro dovere proteggere i territori e tutelare il pianeta, lo dobbiamo soprattutto ai nostri figli. Il lavoro parallelo sul caro energia, coincide con questo momento storico e la politica, in Italia e in tutta Europa, è chiamata ad una grande assunzione di responsabilità; servono azioni concrete per evitare che famiglie e imprese soccombano sotto il peso di bollette insostenibili. Sull’ambiente non possono più esserci scorciatoie, che si traducono in inquinamento, sulla pelle dei più deboli, a partire dal carbone". "E anche in una fase così delicata i problemi si risolvono in Europa: acquisti comuni, stoccaggi comuni per i quali Italia, Francia e Spagna possono portare il resto d’Europa. Intanto in Italia è necessario insistere con provvedimenti di breve e medio termine per calmierare gli aumenti su famiglie e imprese. Bene il provvedimento odierno del governo per ulteriori 4 miliardi ma non va escluso nessun altro intervento redistributivo fino a quando non ci sarà il blocco degli aumenti”.
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