
Roma, 30 apr. (Adnkronos) - "A me non interessa come veste Elly Schlein, e tantomeno come spende i suoi soldi, se in trench di taglio sartoriale, o invece in cene rustiche a base di salamelle con i compagni di partito. E non siamo mai stati fra quelli che fanno le pulci agli stili di vita altrui. Mi ha interessato però, e soprattutto incuriosito, come l’imponente schieramento degli opinionisti di sinistra ha reagito all’intervista della segretaria del Pd su Vogue, incluso il reclutamento della personal shopper". Così la ministra Eugenia Roccella su Fb. "È stata, in pratica, una compatta levata di scudi a difesa del diritto all’armocromia. La difesa ha raggiunto punte suggestive, come l’ispirata apologia dei nuovi lavori da parte di Elsa Fornero, che ha dipinto l’esperta ingaggiata da Schlein come l’avanguardia di una rivoluzione occupazionale. Però è proprio tutta questa sollecitudine a rivelare il non detto che si cela dietro una reazione tanto omogenea, a ranghi serrati: e cioè che le recenti mosse della neosegretaria, tra cenette con personaggi dello spettacolo, pause di vacanza appena all’inizio del mandato, interviste a Vogue, e infine l’ingaggio di una personal shopper in linea con le tendenze più modaiole, a sinistra, molto più che a destra, non sono piaciute". "Tutto questo fa capire che quelle mosse sono giudicate, dagli stessi opinionisti pro-Schlein, un grave errore di comunicazione, che impone di rimediare, accorrendo in difesa della leader. La ciliegina sulla torta, poi, l’ha messa proprio la direttrice di Vogue, che in una dichiarazione sottolinea con enfasi come i valori della Schlein siano i medesimi della rivista. Con la solita acutezza Osho ha sintetizzato tutto questo in una vignetta, in cui un giovane militante distribuisce Vogue, come un tempo si faceva con l’Unità. Ztl di tutto il mondo unitevi!".
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