
Roma, 12 mag. (Adnkronos) - "Anche su un tema centrale come quello della casa, invece che investire sul futuro il governo si appresta a fare gli interessi delle società immobiliari, regalandole un mare di quattrini del Pnrr. Infatti, le modalità di spesa dei 660 milioni previsto dal PNRR per gli studentati e controfirmate da Ministra Bernini con il decreto (…) sono semplicemente vergognose". Così il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni, parlamentare dell’Alleanza Verdi Sinistra."È giusto che si sappia che in concreto - prosegue il leader di SI - i 660 milioni di euro sbandierati in queste ore verranno utilizzati per individuare posti letto in strutture private nelle città e verranno poi messi a disposizione degli studenti. Lo Stato prevede una riduzione del 15% del canone di locazione (una bazzecola), ma garantisce ai privati che gli introiti dei canoni siano esentasse. Così come garantisce che questi posti letto siano a disposizione per 9 anni. Assicurano quindi a un gruppo di privati, un mercato certo e sicuro per almeno 9 anni, dopo i 3 anni garantiti dai 660 milioni del Pnrr". "Quel che ha fatto la ministra Bernini non è diverso da ciò che aveva previsto il Governo Draghi e che contestammo. Ricordo che all’atto dell’approvazione del Dl 144/2022 “Misure urgenti in materia di politica energetica nazionale, produttività delle imprese, politiche sociali e per la realizzazione del Pnrr”, presentammo un emendamento per chiedere che i fondi che oggi regalano ai privati, fossero assegnati alle Università pubbliche per ristrutturare immobili dismessi e farne degli studentati pubblici. Naturalmente fu bocciato da questa maggioranza di destra. L’utilizzo proposta da Verdi e Sinistra delle risorse sarebbe stato più coerente con la finalità del Pnrr che finanzia investimenti che restino nel futuro. E infatti il governo italiano stato rallentato perché l’Unione Europea contestava che potesse trattarsi di aiuti di Stato. In sostanza, di fronte alle storture del mercato immobiliare, lo Stato non interviene a calmierare - conclude Fratoianni - e non utilizza le ingenti risorse del Pnrr per fare nuova edilizia pubblica o per consenti".
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