
Milano, 12 mag. (Adnkronos) - Resta in carcere il giovane arrestato lo scorso 10 maggio a Milano dopo essersi introdotto in un palazzo e aver tentato di stuprare una donna di 44 anni all'interno del suo appartamento. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri e dal pm Paolo Filippini, l'uomo -che inizialmente aveva detto di essere un 22enne gambiano, ma che in realtà si è risultato essere un cittadino statunitense di 29 anni, affetto da patologie psichiatriche- si è introdotto all'interno del palazzo di via Washington e, approfittando della porta non chiusa a chiave, è entrato all'interno di un appartamento, poi, trovando la proprietaria, l'ha aggredita prendendola pugni al volto e alla testa fino a farla cadere al suolo, quindi l'ha sbattuta a terra e immobilizzata tentando di abusare di lei. La vittima però ha reagito sferrando una serie di calci all'aggressore e, dopo essere riuscita a divincolarsi, è scappata chiedendo aiuto ai suoi vicini. Alcuni di essi hanno soccorso la donna, sanguinante e con i vestiti strappati, e hanno chiesto l'intervento dei carabinieri. All'arrivo dei militari, il ragazzo è stato trovato in stato confusionale, mentre rovistava in casa della donna in cerca di soldi e oggetti di valore da portare via. E' stato immobilizzato e arrestato.Durante l'interogatorio, il 29enne ha riferito al giudice di essere entrato nell'edificio pensando che fosse una stazione ferroviaria e di aver aperto la porta dell'appartamento della vittima perché aveva sentito gridare, ma poi era stato attaccato, tra gli altri, anche da una persona anziana con la pistola. In realtà stava solo cercando dei treni per Venezia, da dove sarebbe ripartito per tornare a New York. La versione del giovane non è stata ritenuta credibile dal gip Daniela Cardamone, che nei suoi confronti ha ritenuto invece sussistere "gravi indizi di colpevolezza", confermati in particolare, dalle dichiarazioni rese dalla vittima e dai testimoni: "Le modalità e circostanze dei fatti di reato -si legge nell'ordinanza- oltre ad evidenziarne la gravità con il conseguente livello di sanzione, assumono rilievo con riferimento alla valutazione della propensione a delinquere". Nel frattempo, i genitori del 29enne, contattati dai carabinieri, hanno riferito di aver denunciato la scomparsa del figlio alcuni giorni fa, temendo per la sua salute.
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