
Gaza, 22 mag. 22 mag. (Adnkronos/Dpa/Europa Press) - Il segretario del Comitato esecutivo dell'Organizzazione per la liberazione della Palestina (Olp), Hussein al-Sheikh, ha accusato Israele di aver dichiarato "guerra aperta" dopo la morte di tre palestinesi nel raid della scorsa notte nel campo profughi di Balata, a est di Nablus, in Cisgiordania."Il governo di occupazione dichiara guerra aperta ai palestinesi con omicidi, distruzione di case, di insediamenti e di luoghi sacri, il che richiede che tutti i palestinesi si uniscano e sviluppino politiche per affrontare questa arroganza e la sua pericolosa escalation", ha scritto al-Sheikh su Twitter, aggiungendo che "l'esercito israeliano sta commettendo contro i figli del nostro eroico popolo".Da parte sua, il ministero degli Esteri palestinese ha chiesto alla Corte penale internazionale (Cpi) di "rompere il silenzio" e giudicare gli israeliani responsabili dei crimini contro i palestinesi. Il tribunale ha aperto un'indagine formale su presunti crimini di guerra commessi nei territori palestinesi nel marzo 2021 dopo cinque anni di indagini preliminari.
Leggi anche