
Bruxelles, 24 mag. - (Adnkronos) - In Francia, Italia e Finlandia, "il debito lordo delle amministrazioni pubbliche non ha rispettato il parametro di riferimento per la riduzione del debito. Ciò fornisce una prova, a prima vista, dell'esistenza di un disavanzo eccessivo sulla base del criterio del debito in questi tre Stati membri". Lo scrive la Commissione Europea, nel rapporto sul debito ex articolo 126.3 pubblicato oggi. "Tuttavia, la Commissione ritiene, valutati tutti i fattori pertinenti, che il rispetto del parametro di riferimento per la riduzione del debito potrebbe implicare uno sforzo di bilancio anticipato troppo impegnativo, che rischierebbe di mettere a repentaglio la crescita economica. Pertanto, secondo la Commissione, il rispetto del parametro per la riduzione del debito non è giustificato". "Tenendo conto dell'incertezza persistentemente elevata per le prospettive macroeconomiche, la Commissione ha già annunciato nel marzo 2023 che non proporrà l'apertura di nuove procedure per i disavanzi eccessivi nella primavera del 2023. Allo stesso tempo, il monitoraggio del disavanzo e l'evoluzione del debito continueranno e la Commissione proporrà al Consiglio di avviare procedure per i disavanzi eccessivi basate sul disavanzo nella primavera del 2024 sulla base dei dati di consuntivo per il 2023", conclude l'esecutivo Ue.
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