Kiev, 16 giu. (Adnkronos) - Circa 700 combattenti della brigata Azov sono attualmente detenuti in Russia. Lo ha detto a Radio Svoboda Yevgenia Synelnyk, rappresentante dell'Associazione delle famiglie dei difensori di Azovstal, sottolineando che la Croce Rossa e altre organizzazioni dovrebbero prestare maggiore attenzione ai prigionieri ucraini che sono stati processati nella Federazione Russa. "I ragazzi sono esausti, sembrano usciti da un campo di concentramento. Dubitiamo che abbiano ricevuto assistenza medica", ha affermato la rappresentante dell'Associazione delle famiglie dei difensori dell'Azovstal, secondo la quale nelle prigioni "non c'è igiene, nessun trattamento dignitoso per loro, nessuna condizione sanitaria minima".
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