
Roma, 13 ago. (Adnkronos) - "Daremo continuità a questa esperienza dell’Alleanza Verdi Sinistra. Anche al simbolo: stavolta gli elettori di sinistra e ambientalisti non dovranno fare la caccia al tesoro per trovarci sulle schede elettorali. Con Angelo Bonelli abbiamo avanzato una proposta aperta e larga alle esperienze civiche, quelle dell'ecologismo e dell'ambientalismo italiano e alle tante e diffuse esperienze della sinistra, organizzate diversamente nei territori. Una proposta di convergenza a partire da un dato politico: l'esperienza di Alleanza verdi Sinistra è una base di partenza che vogliamo allargare e consolidare". Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra italiana, Nicola Fratoianni, parlamentare dell’Alleanza Verdi Sinistra, in un’intervista al Domani."Se eleggeremo europarlamentari in quale gruppo andranno? Vedremo insieme. Magari - prosegue l’esponente rossoverde - qualcuno nel gruppo della sinistra e qualcuno nel gruppo dei verdi, come accade a tutte le esperienze di convergenza, come la spagnola Sumar ma già prima quella di Podemos". "Fin dalle primarie Pd, ci siamo augurati che Elly diventasse segretaria. E al netto della stima, del fatto che la conosco da tempo, e che prima abbiamo fatto tante battaglie insieme, penso che quando si allarga uno spazio politico si allarga per tutti. Ed è un bene per tutti. Se si lavora in tanti su un campo, cresce lo spazio per le culture politiche, si produce una generale tendenza positiva per tutte le forze che attraversano questo campo. Si ricorda quando Conte diceva di essere 'l'unica forza progressista' del Paese? Non ne siamo rimasti schiacciati. Anzi sono convinto che abbia beneficiato di una maggiore presenza nel dibattito di parole d'ordine sulle quali era a suo agio. Se si discute di salario minimo legale, fa bene a tutte le forze che fanno di questi temi un tratto distintivo", spiega ancora Fratoianni, che poi torna sul tema dell'europee e soprattutto sull'abbassamento della soglia al 3%: "La discussione c'è. Ma non sarebbe un regalo né un dispetto, sarebbe una scelta ragionevole. Lo sbarramento per le europee è irragionevole, in molti Paesi non c'è e per una ragione evidente: sono elezioni proporzionali che non pongono problemi di governabilità, ammesso che la governabilità si affronti con gli sbarramenti, cosa che non credo. Per giunta, in Italia la soglia è più alta che per il Parlamento nazionale: è solo una soglia illiberale che comprime la rappresentanza. Umiliando centinaia di migliaia di elettori e elettrici, talvolta milioni".
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