
Roma, 5 set. (Adnkronos) - "Nell’Unione europea le domande di asilo nella prima metà del 2023 hanno raggiunto il livello più alto dalla crisi dei rifugiati del 2015-2016. I dati pubblicati oggi dall’Agenzia europea per l'asilo mostrano un incremento boom del 28% di richieste di protezione internazionale rispetto al primo semestre 2022. Il fatto che circa la metà (il 46%) di tutte le domande presentate siano concentrate in soli due Stati membri, e cioè Germania e Francia, dimostra il fallimento del regolamento di Dublino e del principio che obbliga i migranti a presentare domanda e soggiornare nel primo Paese d’arrivo". Lo dichiara, in una nota, Laura Ferrara, europarlamentare del Movimento 5 stelle."In molti casi l’Italia e i Paesi mediterranei - spiega - sono luoghi di passaggio per raggiungere i Paesi del Nord Europa dove molti migranti hanno già parenti o conoscenti. Negare questo dato di fatto significa negare l’evidenza. Serve dunque una soluzione europea con una riforma del sistema del diritto di asilo che superi definitivamente le strozzature e i paletti presenti nel regolamento di Dublino III e che affermi i valori della solidarietà e della responsabilità in Europa". "Da tempo il Movimento 5 Stelle lavora al Parlamento europeo per portare avanti proposte di buon senso, mentre il governo Meloni va a braccetto in Ue con chi ha sempre negato soluzioni europee e con chi pensa che ogni singolo Stato membro possa gestire i flussi migratori da solo. Auspichiamo dunque che si tenga conto di tutto questo nel testo ancora in discussione del nuovo Patto sulla migrazione e asilo e che il governo sappia dialogare e convincere gli alleati europei ad agire insieme", conclude Ferrara.
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