Manovra: Napoli (Az), 'Stato sociale a rischio, opposizioni cerchino unità'

politica
AdnKronos
Roma, 5 set. (Adnkronos) - "La manovra del governo si va configurando come un brutale attacco allo Stato sociale. Ospedali senza personale medico e infermieristico, liste d’attesa di 10-12 mesi in molte Asl e milioni di italiani che rinunciano alle visite di controllo non potendo rivolgersi alle strutture private. Invece di finanziare gli ospedali pubblici, simbolo di quella coesione sociale tante volte evocata dal presidente Mattarella come bene indisponibile della democrazia, molte regioni hanno preso la strada delle convenzioni con le strutture private". Lo dichiara in una nota Osvaldo Napoli, della segreteria nazionale di Azione."Stesso discorso vale per la scuola - spiega ancora -. Insegnanti irreperibili e l’anno scolastico che parte con la ricerca affannosa di supplenti. Si pagano i medici a gettone, felici di guadagnare il doppio dei loro colleghi fissi, con le Asl ovviamente che spendono il doppio, e si pagano i supplenti alimentando un senso di precarietà nei ragazzi che di punto in bianco dovranno cambiare insegnante". "Il governo Meloni sta inanellando un insuccesso dietro l’altro ma il conto di tutto questo ricadrà come sempre sulle spalle dei più deboli. Le opposizioni devono smettere gli atteggiamenti demagogici e invece di difendere l’indifendibile come il Superbonus, si impegnino a organizzare una seria piattaforma di rivendicazioni sociali per riaffermare quei diritti costituzionali calpestati nel silenzio più assoluto. La salute è un diritto costituzionale, il Superbonus fiscale è un optional", conclude Napoli.

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