Milano: avvocato psicologa indagata per caso Pifferi, 'pm inopportuno'

cronaca
AdnKronos
Milano, 25 gen. (Adnkronos) - "La lettura della memoria del pubblico ministero di 98 pagine, allegata al decreto di perquisizione, fatto peraltro anomalo, evidenza un comportamento del pubblico ministero assolutamente inopportuno". Lo sostiene Mirko Mazzali, legale della psicologa di 58 anni indagata per falso ideologica e favoreggiamento per aver "manipolato" le sue considerazioni sul caso di Alessia Pifferi, in carcere a San Vittore con l'accusa di aver lasciato morire di stenti la figlia Diana di soli 18 mesi, ed essere così riuscita, insieme a una collega anche lei indagata, a ottenere una perizia psichiatrica dai giudici della corte d'assise contro la volontà della procura di Milano. "Può un pubblico ministero scrivere che una imputato sragiona o ancora che si può definire una eversiva perché avrebbe voluto fare la rivoluzione ? Può 'dolersi' in un atto che l’indagata critichi il presidente del consiglio Meloni e il ministro Salvini? Può scrivere che nell’indagata convivono ragioni di tipo ideologico e pensieri antisociali. Queste affermazioni che pertinenza hanno con l’indagine?" le domande molteplici del legale. "Ancora una volta il pubblico ministero dimostra di volere processare le idee più che le azioni. Speriamo al più presto di potere andare davanti a un giudice per dimostrare la infondatezza delle accuse, che ad onor del vero non siamo riusciti ben a comprendere" conclude l'avvocato Mazzali.

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