
Roma, 25 gen. - (Adnkronos) - “Gli incontri sono sempre incontri molto positivi. La presenza sia del ministro Piantedosi che del ministro Abodi dà sempre un momento di serenità per noi che viviamo momenti di tensione. Devo dire che sono delle tensioni, così come ho avuto modo di rappresentare, che negli ultimi anni comunque si stanno diradando, se pensiamo che fino agli anni ‘90 la violenza all'interno degli stadi era una delle caratteristiche dominanti e che comunque con una serie di provvedimenti e di sanzioni siamo riusciti a debellare”. Lo ha detto il presidente della Figc, Gabriele Gravina al termine dell’incontro sul razzismo al Viminale. “Abbiamo ribadito in maniera molto chiara che le nostre norme, sancite all'interno dell'articolo 62 delle NOIF, sono norme molto, molto severe. Devo dire che sono le più severe a livello internazionale. È inutile sottolineare come anche il principio annunciato, dal presidente Infantino, già è previsto all'interno delle nostre norme. Quindi, lo dico con la massima serenità, annunciare un principio del genere è sicuramente importante, è più complicato applicarlo”, ha proseguito Gravina sul tema della sconfitta a tavolino. “L'incontro è stato, sottolineo, molto positivo perché abbiamo delineato alcune idee, alcune riflessioni e progetti che possono comunque migliorare la qualità infrastrutturale. Mi riferisco in modo particolare all'ipotesi dell'inserimento del riconoscimento facciale. È comunque stato rilevato un'efficienza anche in termini di risposta negli ultimi anni da parte delle società. Vuol dire che l'uso della tecnologia è in grado di garantire, di assicurare l'individuazione dei responsabili di questi atti di discriminazione o di violenza, credo che sia già un buon risultato. Devo dire che Udine è la dimostrazione tangibile perché nell'arco di 48 ore sono stati assicurati i responsabili alla giustizia”, ha proseguito Gravina.
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