Dubai punta alla Costa Smeralda
Nel mirino Portisco e Porto Rotondo

di Antonella Brianda

OLBIA. Dopo il Qatar, nuovo proprietario della Costa Smeralda, un altro emirato arabo, quello di Dubai, potrebbe investire sulla costa gallurese. Durante il prossimo fine settimana infatti, una delegazione del Comune di Olbia incontrerà gli inviati dello sceicco Mohammed Bin Rashid Al Maktum, attuale Primo Ministro e vicepresidente degli Emirati Arabi Uniti nonché emiro di Dubai.Lo sceicco, con il suo patrimonio stimato in 16 miliardi di dollari, avrebbe puntato gli occhi sulle marine di Portisco e Porto Rotondo. Al centro dei colloqui, i piani dell'emirato per le marine di Portisco e Porto Rotondo.
Dal Comune di Olbia, nel cui territorio ricadono entrambe le aree, non trapelano informazioni dettagliate sul tipo di investimento proposto, ma sembra che l'attenzione degli acquirenti arabi si concentri anche sullo sviluppo della portualità e delle infrastrutture. Attualmente la marina di Portisco è detenuta dalla società "Italia navigando" del gruppo Invitalia, si trova al confine meridionale della Costa Smeralda. La Marina di Porto Rotondo e', invece, di proprietà del gruppo Molinas, famiglia gallurese di imprenditori del settore sughericolo. Recentemente "Italia navigando" ha indetto un'offerta pubblica d'acquisto per due lotti di terreno a Portisco. Il prezzo base per circa 19.000 metri quadrati di superficie e' di tre milioni di euro.
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