OLBIA. Quando, circa tre ore fa, ha postato sulla pagina del suo profilo Facebook un commento sulla nomina a commissario straordinario dell'Autorità Portuale di Olbia, Golfo Aranci e Porto Torres, Fedele Sanciu forse non si aspettava, o forse sì, le critiche che da più parti sono arrivate in seguito alla decisione del ministro dei Trasporti Maurizio Lupi. Il nome dell'ex senatore del Pdl era stato indicato dalla Provincia di Olbia-Tempio, di cui Sanciu era stato eletto presidente e dal Comune di Golfo Aranci ma in gioco per la presidenza dell'ente c'erano anche i nomi, tra gli altri, del presidente della Camera di Commercio, Gavino Sini, dell'ex sindaco di Porto Torres, Luciano Mura e dell'ex parlamentare Giancarlo Acciaro, mentre il Comune di Olbia aveva scelto il consigliere comunale, Giorgio Spano. Il centrosinistra, con il deputato Gian Piero Scanu in prima linea, sembra non approvare la scelta del ministro Lupi e Scanu ha annunciato iniziative del partito a livello regionale. Addirittura non esclude che si faccia ricorso contro la nomina di Sanciu. Le critiche riguardano la scelta di affidare la carica di commissario a un politico e non a un tecnico.
"Dobbiamo smettere di inseguire pettegolezzi e cattiverie e pensare alla difesa e alla buona gestione del nostro sistema portuale", ha dichiarato all'Agi il nuovo commissario dell Autorità Portuale del Nord Sardegna. Quanto alle accuse, Sanciu attacca alcuni "smanettoni di professione capaci di inserire in rete veleno puro, cattiverie e pettegolezzi, portando discussioni a livelli davvero molto bassi". "Una situazione pericolosa - prosegue Fedele Sanciu - perché ieri è toccato al presidente della Fondazione Banco di Sardegna, oggi tocca a me, domani chissà. Capisco la tifoseria, ma questa è cattiveria pura". L'esponente del Pdl sostiene di aver ricevuto molte telefonate di congratulazioni da esponenti delle istituzioni del centrodestra e del centrosinistra e di voler essere giudicato dai risultati. "Hanno utilizzato - afferma Sanciu - la stessa strategia con Paolo Piro, quando fu scelto per guidare l'Autorità Portuale. Lo chiamavano capo condomino, invece si è dimostrato un grande presidente. Non devo dimostrare qualcosa a qualcuno: la mia esperienza gestionale in enti e istituzioni parla per me", ha concluso l'ex deputato.
Il curriculum di Sanciu che ha la licenza media come titolo di studio, non contiene, infatti, specifiche referenze rispetto all'incarico che da domani andrà a ricoprire. Il senatore e' stato presidente della Coldiretti provinciale, della Promocamera di Sassari e del Consorzio di Bonifica della Gallura. Eletto consigliere regionale nelle file del Pdl nel 2004, nel 2006 è subentrato al Senato al posto del deceduto Ignazio Manunza. Rieletto a Palazzo Madama nel 2008, due anni dopo è stato eletto presidente della Provincia di Olbia-Tempio ma, per potersi ripresentare alle elezioni politiche ha concordato, con la sua maggioranza, di farsi dichiarare incompatibile dal Consiglio provinciale, affidando le redini dell'ente al suo vice, Pietro Carzedda. La candidatura alle ultime elezioni politiche, però, non è andata a buon fine.