L'Ad Meridiana, Roberto Scaramella:
"L'azienda è un pezzo della Sardegna"

di Antonella Brianda


OLBIA. "Meridiana è un pezzo di questo territorio e di tutta la Sardegna". Ha esordito così l'amministratore delegato di Meridiana, Roberto Scaramella, durante la seduta straordinaria del consiglio comunale svoltosi questa sera a Olbia nella sala consiliare a Poltu Quadu. "Sono stato posto alla guida dell'azienda da quasi otto mesi e in questo arco di tempo abbiamo sviluppato un piano di ristrutturazione a breve termine che abbiamo avuto modo di illustrare alle rappresentanze sindacali. Gli interventi immediati sono stati principalmente indirizzati sulla struttura dei costi e dei debiti che gravano su Meridiana. Si è puntato poi sull'integrazione di tutte le aziende che fanno parte della compagnia aerea e sulla stabilizzazione del debito bancario, oltre che sull'importante rilancio della stagione estiva. Oggi - ha continuato Scaramella - posso dire che tutti questi punti che ci siamo prefissati sono stati rispettati, anche se continuiamo a vivere una situazione di crisi. Il problema principale per Meridiana sono gli incentivi economici erogati a favore delle compagnie aeree low cost che coprono gli stessi nostri bacini di utenza nazionali". 


"Il risultato operativo di quest'anno sarà in perdita - ha dichiarato Scaramella - ma il debito si è ridotto rispetto all'anno scorso. Abbiamo ridotto di un terzo il debito scaduto con i fornitori e ci apprestiamo a ridiscutere il debito contratto con le banche. La puntualità dei nostri voli è molto più elevata rispetto all'anno scorso e in Sardegna abbiamo ottenuto un incremento dei passeggeri estivi del 16 per cento. Questo è un ottimo risultato ottenuto anche grazie al duro lavoro di tutti i dipendenti Meridiana che per questo motivo ringrazio. Per guardare con ottimismo al futuro dobbiamo però raggiungere una struttura di costo più competitiva. Se riusciremo a fare ciò, Meridiana nel 2015 ce la può fare ad uscire da questa situazione di crisi, risanata". L'ottimismo, seppur cauto, dimostrato dall'amministratore delegato Meridiana si scontra con i numeri registrati dal vettore quest'anno. I dati diffusi dallo stesso Scaramella registrano una diminuzione del 9 per cento del numero di passeggeri trasportati rispetto allo scorso anno, con un incremento registrato solo durante il periodo estivo. 


Roberto Scaramella ha poi spiegato le ragioni che hanno portato l'azienda e non partecipare al bando regionale sulla continuità territoriale aerea. "E' sulla base di decisioni economiche che non abbiamo partecipato alla gara per le basi di Cagliari e Alghero. I contributi erogati erano troppo bassi. Ecco perché Meridiana non ha presentato offerte. Chi si aggiudicherà la gara, andrà ad operare in perdita - ha aggiunto l'ad Meridiana - perché i fondi sono insufficienti e in contrasto con quanto stabilito dalla Comunità Europea. Questa struttura di continuità territoriale per noi è un ostacolo per la Sardegna e non un vantaggio. Le perdite per Meridiana sarebbero state davvero troppo elevate. La Regione, ancora una volta, non interviene a bloccare i fondi stanziati per le compagnie low cost che operano sulle stesse tratte delle altre compagnie come meridiana. Malgrado le perdite, l'azienda che guido ha deciso di presentare un'offerta per Olbia, perché ritiene che sia necessario mantenere una base a Olbia. Siamo di fronte ad una sfida. 


"Purtroppo - ha proseguito Scaramella - l'effetto della decisione di non partecipare alla gara su Cagliari e Alghero, sarà di una riduzione della flotta di circa otto unità nel periodo invernale. Stiamo ancora valutando quante saranno le perdite sul personale per il periodo invernale. Comunque, Meridiana non intende rinunciare alla sua volontà di essere il vettore principale in Sardegna. E' però fondamentale il supporto degli amministratori pubblici che devono anche promuovere la Sardegna all'estero per portare turisti anche in autunno e in primavera", ha concluso l'amministratore delegato Meridiana, Roberto Scaramella. 


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