di Mauro Manca
La cronaca:
Panchina punitiva per Dyson e Sosa fuori dai giochi per un problema a una mano, Sacchetti propone Chessa in quintetto e la guardia lo ripaga subito con la tripla che sblocca il punteggio dei padroni di casa, mentre dall'altra parte Morgan apre le danze con due canestri in vernice. Le squadre si rispondono colpo su colpo, alle triple di Stipcevic replicano Logan e lo stesso Chessa, che poco dopo ricadendo dopo un tiro si fa male alla caviglia vedendosi costretto a lasciare il campo dolorante. Una notizia cattiva e una buona per la Dinamo, che dopo oltre due mesi d'assenza riabbraccia Jeff Brooks. L'ala statunitense si ripresenta al pubblico amico con un canestro e fallo capace di far esplodere la gioia dei tifosi presenti al palazzo, mentre i punti di Sanders e Triche fissano il punteggio sul 22-18 al termine dei primi dieci minuti. Gibson comincia il secondo quarto mettendo a referto otto punti in fila e arrivando a quota 11 personali, la Dinamo affida la propria replica alle giocate di Dyson, ma grazie allo sforzo prodotto i capitolini si avvicinano a -2 e Sacchetti decide di chiedere un time out. Dopo il pareggio romano a quota 28 Sassari si scuote e in zona intervallo risale a +5, ma prima del rientro negli spogliatoi l'ultimo canestro di Triche fissa il punteggio sul 35-32. I primi due punti del terzo quarto li mette a segno Jones dalla lunetta, mentre per vedere il primo canestro biancoblu bisogna attendere oltre tre minuti di gioco, con le squadre che segnano poco e rimangono divise da uno scarto minimo. A due minuti dalla penultima sirena Gibson firma il vantaggio ospite con una bomba dall'angolo, all'immediato time out di Sacchetti corisponde un controsorpasso utile a terminare il terzo periodo sul 53-48 per la squadra ospitante. Il Banco avvia l'ultima parte di gara volando sul +9, mentre Roma cerca di rimanere ancorata al match alzando l'intensità difensiva e affidandosi a un canestro da tre di De Zeeuw e altri due liberi di Bobby Jones. Brooks caccia i fantasmi della rimonta con una fondamentale tripla dall'angolo, subito dopo Logan lo imita mandando i titoli di coda sulla contesa. Roma infatti non trova più le contromisure per arginare le sfuriate offensive degli uomini in biancoblu, che conducono in porto una meritata vittoria con il punteggio finale di 72-61.
Dichiarazioni post partita:
Meo Sacchetti: "Partita molto intensa, abbiamo avuto un'attenzione particolare sotto l'aspetto delle energie, con dei giocatori che hanno dato veramente tutto. Bene il primo quarto, abbiamo perso troppi palloni in un modo banale che hanno permesso a loro di segnare alcuni canestri di troppo. La scelta del quintetto base? Era un messaggio verso chi non è partito dall'inizio, alcuni lo hanno recepito, altri no. Mi dispiace a livello umano per l'infortunio di Chessa, una brutta distorsione alla caviglia che spero possa risolversi presto. Sono convinto che lui potrà darci una grossa mano nel proseguo della stagione".
Jeff Brooks: "Sono molto soddisfatto per essere tornato con una vittoria, ho visto l'entusiasmo della gente e mi ha fatto molto piacere. Mi sento bene, ho fatto pesi, ho fatto corsa e anche un lavoro di tiro, cerco di impegnarmi per tornare al massimo il prima possibile".
Tabellino:
Dinamo Banco di Sardegna 72 - Virtus Acea 61
( 22-18, 13-14, 18-16, 19-13)
Dinamo Sassari: Logan 15, Sosa, Formenti 2, Sanders 5, Devecchi 4, Lawal 12, Chessa 6, Dyson 14, Sacchetti 3, Mbodj 2, Vanuzzo, Brooks 9 .
Allenatore: Meo Sacchetti.
Acea Roma: Triche 4, Jones 8, D'Ercole 2, De Zeeuw 8, Kushchev, Reali, Ciambrone, Gibson 17, Stipcevic 12, Morgan 4, Tarquinio, Ebi 6.
Allenatore: Luca Dalmonte.
Arbitri: Roberto Chiari, Maurizio Biggi e Carmelo Lo Guzzo
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