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Carabinieri Olbia, Monti lascia il comando: «Fenomeni criminali nuovi, risposta tempestiva»

di Davide Mosca
OLBIA. Nella caserma di via degli Astronauti, il tenente colonnello Michele Monti ha salutato e ringraziato  la stampa e la comunità tracciando un bilancio dei suoi tre anni di comando del Reparto Territoriale dei Carabinieri di Olbia. Un incarico che lo ha visto impegnato su un territorio vasto e complesso, da una città in rapida espansione come Olbia alle  stazioni dell’entroterra di Padru, Berchidda e Monti fino alle delicate realtà di Porto Rotondo, delle fasce costiere e in particolare della Costa Smeralda, con le sue sfide peculiari. Monti, che assumerà ora la guida del Gruppo Carabinieri per la Tutela Ambientale e la Transizione Ecologica di Palermo, si occuperà di contrastare le organizzazioni criminali – anche di stampo mafioso e imprenditoriale – attive nella consumazione di ecoreati tra Sicilia e Calabria. Al suo posto arriverà il tenente colonnello Nicola Pilia, già comandante del Nucleo Investigativo di Cagliari. “È stata un’esperienza importante con l’obiettivo della gestione di un territorio ampio e complesso – ha spiegato Monti –. La peculiarità della Costa Smeralda ci ha posto di fronte a fenomeni nuovi, come i furti di orologi di lusso con modalità mai viste prima in questo territorio. Era necessario conoscerli, studiarli e rispondere con tempestività. Lo abbiamo fatto”.

 Il comandante ha poi ricordato l’impegno contro lo spaccio di stupefacenti e i reati legati alla produzione e distribuzione della droga, ribadendo la centralità della collaborazione istituzionale: “Molto importante è stata la vicinanza al territorio e la sinergia con le amministrazioni comunali. Grazie a questa rete è stato possibile potenziare i sistemi di videosorveglianza a Olbia e Golfo Aranci, strumenti che entreranno a regime l’anno prossimo e che saranno fondamentali per il presidio della sicurezza”. 

Nel suo intervento, Monti ha voluto sottolineare il rapporto speciale instaurato con la comunità gallurese: “In genere si dice che si piange due volte quando si viene designati in Sardegna: una quando si arriva e l’altra quando si parte. Io devo dire che quando sono arrivato ero molto contento e ho trovato una cittadinanza vicina e accogliente, nei miei confronti e nei confronti dell’Arma che rappresento. È stato determinante per il nostro impegno e i risultati raggiunti”. Con l’arrivo del tenente colonnello Pilia, la guida del Reparto Territoriale di Olbia passa a un ufficiale con lunga esperienza investigativa e conoscenza delle dinamiche criminali del territorio sardo. L’obiettivo sarà dare continuità al lavoro svolto, affrontando le nuove sfide di sicurezza in una Gallura che, soprattutto nei mesi estivi, diventa crocevia di interessi economici e criminali.
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