
Padova, 11 lug. (AdnKronos) - "Senza girarci tanto attorno: i nuovi voucher sono inutilizzabili. Magari quelli abrogati dal governo Gentiloni - commenta un deluso Patrizio Bertin, presidente dell'Ascom Padova - non erano il massimo ma avevano un formidabile pregio: non erano ingabbiati dalla burocrazia. Si potrà obiettare che più di qualcuno ne aveva approfittato, ma tantissimi li avevano utilizzati correttamente, compresi sindacati dei lavoratori, enti pubblici ed istituzioni. Adesso quelli che li usavano male hanno già provveduto a tornare al nero, quelli che li utilizzavano bene non sanno più che pesci pigliare"."Bisognerebbe aggiornare il vocabolario. Alla voce "voucher" andrebbe aggiunta questa definizione: "cartina di tornasole di una politica che, invece di risolvere i problemi, li complica", denuncia."Un governo pavido, per evitare di perdere il referendum indetto dalla Cgil ha prima cancellato e poi reintrodotto un surrogato di voucher con esiti che definire disastrosi è da incalliti buonisti. Sinceramente - continua Bertin - alle imprese che da ieri mattina stanno chiedendo lumi ai nostri uffici diamo solo brutte notizie perchè siamo costretti a dire tanti "no". I nuovi voucher, tra gli altri "divieti di utilizzo", non possono essere impiegati dalle imprese con più di cinque dipendenti ed in un paese che vuol fare del turismo uno dei suoi punti di forza, non credo sia difficile trovare un ristorante o un albergo con più di cinque dipendenti, che abbia un picco di attività per qualche mese l’anno".
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