Il team U.S. Polo Assn trionfa ad Arzachena per l’Italia Polo Challenge

OLBIA. C’è il team di U.S. Polo Assn. sul trono di Italia Polo Challenge. Per il secondo anno consecutivo, dopo il trionfo del 2024, U.S. Polo Assn. ha conquistato la tappa che si è conclusa ieri sera in Sardegna, con la Costa Smeralda che ha esaltato la squadra da Mattia Orsi, Fabrizio Facello e Pedro Soria. Nella finale per il primo posto, U.S. Polo ha superato 11-7 Costa Smeralda, ma c'è stata gloria sul podio anche per il team di Union/Ecoservice, su cui c’erano gli occhi di tutta la Sardegna: gli olbiesi Marco Pala e Anita Putzu, in una squadra completata da Patricio Rattagan, se la sono cavata alla grande, riuscendo anche a vincere la finale per il bronzo, 11-10 ai tiri di rigore contro Petra Bianca. Un weekend di sport internazionale che ha ulteriormente rafforzato il legame tra Italia Polo Challenge, la Regione Sardegna, il Comune di Arzachena e Smeralda Holding, società italiana indirettamente controllata da Qatar Investment Authority (QIA), e proprietaria dal 2012 di immobili e terreni sul mare lungo la Costa Smeralda, tra cui gli Hotel Cala di Volpe, Romazzino, Pitrizza e Cervo.

L’indotto economico dell'evento, diretto e indiretto, ha avuto una ricaduta sul territorio che sfiora il milione di euro. 

“Anche questa edizione di Italia Polo Challenge ha dimostrato come quello tra la FISE e Comune di Arzachena sia un binomio vincente – le parole del sindaco di Arzachena Roberto Ragnedda –. Quello di Italia Polo Challenge è un modello che funziona coinvolgendo centinaia di persone nella macchina organizzativa e che anche nel 2025 ha generato un indotto economico importante per il territorio. La presenza di due atleti sardi come Marco Pala e Anita Putzu ha poi ulteriormente impreziosito il torneo, dimostrando come quello sardo sia uno dei settori giovanili equestri tra i più promettenti d'Italia”.

La novità del 2025 è stata l’istituzione di un circuito di crescita, che ha fatto da apripista alle partite di Italia Polo Challenge: in campo, Patricio Rattagan, Paolo Grillini e quattro giovani sardi figli della NextGen del Polo dell'Isola, da cui sono arrivati al tavolo dei grandi proprio Marco Pala e Anita Putzu. 

“Una vittoria che va oltre il risultato e significa tantissimo, come significa tantissimo aver creato un circuito di crescita – ha sottolineato il consigliere federale Maria Grazia Cecchini –. Chi comincia a giocare a Polo Pony diventa poi giocatore di Polo, con la possibilità di esordire in un torneo internazionale come questo e di raggiungere un terzo posto”.

Parole di soddisfazione condivise anche da Andrea White, coordinatrice degli sport non olimpici della FISE: “La partecipazione del pubblico e il livello tecnico e organizzativo dell'evento indicano chiaramente come questa tappa del tour Italia Polo Challenge sia stata all'altezza delle aspettative. Il Polo cresce ed è attraente per le nuove generazioni di coloro che amano i cavalli e questo sport in particolare”. 

Un torneo, il terzo e ultimo del 2025 dopo Courmayeur e Piazza di Siena (Roma), che ha confermato la grande ascesa del Polo in tutta Italia: “Eventi come quello di Porto Cervo tengono alta l'asticella dell'attenzione sull'intero movimento – ha spiegato Alessandro Giachetti, responsabile del Dipartimento Polo della FISE –. Lo sforzo organizzativo è sempre notevole ma si viene ripagati da un'attenzione generale, di pubblico e media, che poi si riflette sugli impegni agonistici di livello internazionale, come il prossimo Europeo in Polonia e il Mondiale negli Usa della nostra Nazionale”.

Adriano Motta di The Chukker Company pensa già al futuro: “Sì, stiamo già lavorando sul prossimo appuntamento di Italia Polo Challenge, che andrà in scena sulla neve di Courmayeur nel 2026. Se l'edizione dello scorso gennaio è stata spettacolare quella che verrà sarà un pieno di novità e grandi sorprese”.
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