
Cervia, 12 giu. (AdnKronos Salute) - Buone notizie per tutti i malati di psoriasi: la fangobalneoterapia delle Terme di Cervia, grazie all’unicità del Fango Liman in combinazione con l’acqua madre salsobromoiodica, produce notevoli miglioramenti nelle persone affette da questa malattia infiammatoria cronica della cute. In particolare ridurrebbe le recidive, raddoppiando i periodi di remissione e determinando così una diminuzione dei medicinali da assumere abbattendo i costi individuali e a carico del Ssn per la terapia. A rivelarlo è uno studio condotto dalla struttura termale in collaborazione con l’Uo di Dermatologia e l’Uo di Biostatistica dell’Azienda Usl della Romagna, con l’autorizzazione del Comitato etico Usl della Romagna. I dati della ricerca sono stati presentati da Andrea Flamigni, direttore sanitario delle Terme di Cervia, durante il recente 65° Congresso nazionale di medicina termale Amiittf, a Salsomaggiore Terme. Allo studio hanno preso parte 91 partecipanti, divisi in un gruppo di controllo e uno sperimentale. I gruppi hanno testato, in 18 sedute, la fangobalneoterapia nel reparto elioterapico delle Terme di Cervia. I primi hanno provato semplice fango argilloso, mentre i secondi il Fango Liman della salina di Cervia, l’unico in Italia paragonabile, come efficacia terapeutica, a quello del Mar Morto. Sono stati cosparsi di limo, si sono asciugati al sole del solarium (elioterapia) e, dopo la doccia, si sono immersi in una vasca per la balneoterapia con l’Acqua Madre salsobromoiodica, antinfiammatoria e antisettica, stimolatrice del sistema immunitario.Grazie al trattamento - spiegano i ricercatori - il gruppo sperimentale ha ottenuto dei benefici significativi: il periodo di remissione dalla malattia si è allungato di circa il doppio (su un monitoraggio di 6 mesi) e si sono registrate meno recidive. Inoltre, si è verificata una diminuzione del consumo dei farmaci per uso topico e sistemico, cortisonici e non cortisonici, con conseguente beneficio degli organi drenanti, come fegato e reni. Un dato importante - osservano gli esperti - considerando le comorbidità che si verificano con una certa frequenza in associazione alla psoriasi, come l’artrite e i problemi al fegato, ai reni e all’apparato cardiovascolare. Il bilancio positivo è anche economico - concludono i ricercatori - poiché la psoriasi necessita di cure costanti per tutta la vita, e la spesa farmacologica media di un paziente si aggira sugli 8 mila euro annui. La cura naturale termale abbatte notevolmente i costi per chi è affetto dalla psoriasi diminuendo le spese anche per la collettività: ogni anno in Italia il Ssn destina circa 39 milioni di euro per il ricovero di pazienti psoriasici e 3,5 milioni di euro per le consultazioni specialistiche.
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