H2H Facility Solutions entra in aziende per promuovere il benessere

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AdnKronos
Roma, 18 lug. (Labitalia) - È possibile lavorare in un ambiente di lavoro che rispetti il benessere delle persone e degli spazi? Sembra di sì, grazie all’approccio promosso da H2H Facility Solutions, la società bolognese del Gruppo Manutencoop specializzata nella fornitura di servizi di facility management, in collaborazione con Epoca, spin-off del Dipartimento di Scienze e Metodi dell’Ingegneria (Dismi) dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Questo metodo, chiamato 'Desing Thinking', è stato messo a punto da Epoca e H2H, ma trae le sue origini nell’area della Silicon Valley verso la metà degli anni ’90, e viene comunemente applicato in Nord Europa e in Germania. A Bologna, però, è stato fatto un passo in più, creando il primo vero e proprio 'modello' di benessere organizzativo in Italia, fuori dal contesto accademico. Il test svolto con Siemens Italia è un esempio dell’interesse verso questo approccio. Nello specifico, le sedi coinvolte in questa iniziativa sono state quelle di Bologna e di Milano, in via Vipiteno. Un piccolo gruppo di collaboratori di Siemens è stato coinvolto in una serie di interviste volte a far emergere punti di forza e aree di miglioramento nell’ottica del benessere organizzativo.“Siemens - ha dichiarato Federico Golla, presidente e ad di Siemens Italia - è un’azienda attenta al benessere dei propri dipendenti. Abbiamo già messo in campo diverse iniziative in favore di work-life balance, smart-working e nuovo layout degli uffici, e altre ancora sono in cantiere. Sulla scorta di questo test possiamo valutare l’approccio del 'Design Thinking' un metodo valido capace di rendere l’ambiente di lavoro più stimolante e in grado di rispondere alle mutevoli esigenze di aziende e professionisti”. “Si tratta di un grande passo in avanti verso una prospettiva sempre più human-centered, guidata dai bisogni concreti delle persone all’interno di un ambiente di lavoro”, ha affermato Stefano Donati, amministratore delegato di H2H Facility Solutions. “Un approccio innovativo e ambizioso - ha spiegato - che abbiamo sperimentato in prima persona, quando nel 2015 abbiamo scelto di rivoluzionare la nostra vision aziendale rappresentata dal nuovo nome della nostra società: H2H, ossia 'Human to Human'."Il modello del 'Design Thinking' - ha proseguito - è un esempio concreto di come l’attenzione di un’azienda nei confronti dei propri dipendenti possa rappresentare un efficace strumento per individuare e comprendere bisogni, espressi o latenti, delle persone che convivono in uno stesso ambiente di lavoro. Non solo una sfida, ma anche una grande opportunità di crescita in termini di business: il benessere in azienda funziona”.Il lavoro è stato strutturato in tre fasi. Partendo da un laboratorio di ricerca sul tema del benessere organizzativo e dei suoi legami con le performance della società, si è lavorato alla revisione e allo studio delle pratiche di welfare aziendale, approfondendo i fattori lavorativi e non lavorativi che incidono sul benessere dei singoli e dei gruppi per predisporre un insieme di fattori e tematiche che sono state poi oggetto della ricerca vera e propria. La seconda fase dei lavori ha previsto, invece, un laboratorio di co-creazione, condotto da H2H in collaborazione con UniMoRe, nel corso del quale Siemens Italia ha ospitato un team di 'designer' di UniMoRe per alcune giornate di lavoro, coinvolgendo i collaboratori in modo da creare piccoli gruppi di progetto per analizzare gli attuali servizi presenti in azienda dal punto di vista del benessere organizzativo. Infine, la terza e ultima fase è stata quella di ricerca esplorativa e ha previsto la condivisione dei principi progettuali identificati nella ricerca e per la co-creazione di un nuovo prototipo ideale di progettazione di servizi che le organizzazioni coinvolte potranno decidere di adottare al loro interno.

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