
Milano, 18 lug. (AdnKronos) - Dal 2015 a oggi il mercato e-commerce fashion ha registrato un incremento di circa il 42% per un valore di 391 miliardi di dollari, seguito dal beauty con +42% pari a 84,5 miliardi e infine il design che registra una crescita di oltre il 36% con 133 miliardi di dollari. E' quanto è emerso dal primo convegno Netcomm Focus Lifestyle ‘Rivoluzione digitale: opportunità e sfide per le aziende della moda, del beauty e del design’ organizzato da Netcomm in collaborazione con Pambianco. Dati di crescita che "non sono però ancora sufficienti per considerare il settore dell’e-commerce maturo o capace di esprimere appieno le sue potenzialità, dato che oggi solo il 7,5% degli acquisti si finalizza in questo canale e quello fisico rimane prevalente rispetto all’online". "Il digitale non è il futuro ma è già il presente: basti pensare che nel 2016 sono stati acquistati nel mondo beni e servizi online per circa 2.600 miliardi di dollari, coinvolgendo circa 1,5 miliardi di online shopper" ha detto Roberto Liscia, presidente di Netcomm. Se consideriamo il segmento luxury, l’online influenza oltre un terzo delle vendite retail totali, con una rilevanza in crescita anno su anno; nel 2016 la percentuale e-commerce sul fatturato globale retail è stata del 36%, di cui il 7,4% da vendite realizzate direttamente online e il 28,5% da acquisti conclusi in store ma guidati dall’online. Inoltre, gli e-shopper che utilizzano un solo canale hanno un comportamento di acquisto meno intenso di chi ne usa almeno due; questi ultimi infatti fanno registrare una spesa media annua superiore.
Leggi anche