Federmacchine: previsioni 2017 positive per industria beni strumentali (2)

economia
AdnKronos
(AdnKronos) - E' decisamente più contenuto l’incremento registrato dall’export che, cresciuto dell’1,2%, si è attestato a 29,5 miliardi. Principali mercati di sbocco dell’offerta italiana sono risultati: Germania (3,2 miliardi di euro, +0,8%), Stati Uniti (2,9 miliardi di euro, -1,6%), Francia (2 miliardi, +8,5%) Cina (1,9 miliardi, -4,6%) e Spagna (1,2 miliardi, +10,7%). Un ragionamento a parte merita il dato di export su fatturato risultato pari al 69%, in calo rispetto all’anno scorso quando si attestò al 71%. Il ridimensionamento registrato a partire dal 2014 è testimonianza della ripresa di vigore della domanda italiana che finalmente è tornata a investire in tecnologia di produzione. Il saldo complessivo dei settori che fanno capo a Federmacchine, è stato positivo per 21 miliardi (-0,5% rispetto all’anno precedente). In particolare il saldo della bilancia commerciale del paese è risultato in attivo per 51,5 miliardi. Dei tre comparti attivi (Abbigliamento & Arredamento, Meccanica, altri manufatti) il settore delle macchine e apparecchi meccanici, nel quale è compreso tutto il comparto del bene strumentale rappresentato da Federmacchine, è quello che ha fornito di gran lunga il contributo maggiore (48 miliardi), alla bilancia del paese.Anche il 2017, come evidenziato dalle previsioni elaborate dal Gruppo statistiche Federmacchine, sarà positivo per il settore. La produzione crescerà, del 4,1%, a 44,3 miliardi. L’export salirà, del 3,1%, a 30,4 miliardi. Il consumo andrà oltre quota 22,5 miliardi (circa il 5% in più rispetto al 2016) trainando soprattutto le consegne dei costruttori italiani che saliranno, del 6,4%, a 13,8 miliardi. Crescerà comunque anche l’import, del 2,7%, a 8,8 miliardi.

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