L.elettorale: sul tavolo ipotesi per riprendere esame al Senato

politica
AdnKronos
Roma, 20 lug. (AdnKronos) - "Auspico che da settembre riprenda, alla Camera o in Senato, il dialogo tra i Gruppi per dare al Paese una legge chiara e funzionale". Le parole pronunciate dal presidente del Senato, Pietro Grasso, durante la cerimonia del Ventaglio, oltre ad esprimere un augurio che è soprattutto uno sprone alle forze politiche, contengono anche un'indicazione di quello che potrebbe essere il percorso per arrivare ad un nuovo sistema di voto, soprattutto lo spostamento a palazzo Madama del testo attualmente all'esame della commissione Affari costituzionali di Montecitorio. Non a caso infatti la seconda carica dello Stato ha usato l'espressione "o in Senato". Una procedura che passa attraverso una richiesta in tal senso che nei prossimi giorni potrebbe essere presentata allo stesso Grasso dal presidente della commissione Affari costituzionali del Senato, Salvatore Torrisi. A quel punto il passaggio successivo dovrebbe essere un accordo tra i presidenti delle due Camere per spostare il provvedimento da un ramo del Parlamento all'altro. La stessa cosa che avvenne con l'Italicum, quando il testo all'esame del Senato, con l'accordo di Boldrini e Grasso, fu trasferito alla Camera. Stavolta il percorso sarebbe inverso.Se naturalmente ci fosse l'accordo di metodo e di merito tra le forze politiche, si tratterebbe di una decisione in grado di accelerare il percorso verso una riforma. A Palazzo Madama il Regolamento non prevede voti segreti, tranne che sulle minoranze linguistiche, e si potrebbe arrivare ad un'approvazione in prima lettura entro il 15 ottobre, quando inizierà la sessione di bilancio, passando quindi il testimone alla Camera, che avrebbe tutto il tempo di soffermarsi sul testo fino all'arrivo della manovra.

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