
(AdnKronos) - “Ospitare Pamuk, uno scrittore conosciuto e amato in tutto il mondo, insignito con il Nobel massimo riconoscimento per la letteratura, è per noi motivo di grande orgoglio, dice Franco Valenti, sindaco di Santa Margherita. Orhan Pamuk ha reso Istanbul, la sua città natale, immortale così come Giuseppe Tomasi di Lampedusa con Il Gattopardo, uno dei capolavori del Novecento, ha reso la Sicilia punto focale degli interessi dei lettori e dei critici letterari di tutto il mondo. Santa Margherita ancora una volta vuole puntare la sua attenzione su cultura e bellezza, elementi necessari per la crescita della nostra terra, avere avuto nel giro di pochi anni due premi Nobel, come Pamuk e Vargas Llosa, è il segnale che la Sicilia ha voglia di confrontarsi con i più grandi della letteratura”. I romanzi di Pamuk sono stati tradotti in più di quaranta lingue, Einaudi ha in corso di stampa tutte le sue opere e ha finora pubblicato Il castello bianco, La nuova vita, Il mio nome è rosso, Neve, La casa del silenzio, Istanbul, Il libro nero, La valigia di mio padre, Il Museo dell'innocenza, Altri colori, Il Signor Cevdet e i suoi figli, Romanzieri ingenui e sentimentali, L'innocenza degli oggetti, La stranezza che ho nella testa e La donna dai capelli rossi. Ha vinto il Premio Nobel con la seguente motivazione: “nel ricercare l'anima malinconica della sua città natale, ha scoperto nuovi simboli per rappresentare scontri e legami fra diverse culture”. Alla cerimonia di premiazione di sabato, 12 agosto, condotta da Daniela Poggi, sarà presente la giuria del Tomasi di Lampedusa, presieduta da Gioacchino Lanza Tomasi, e composta da Salvatore Silvano Nigro, Giorgio Ficara e Mercedes Monmany. Il Premio letterario internazionale Giuseppe Tomasi di Lampedusa ha il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.
Leggi anche