Rifiuti: spettro emergenza nel Trapanese, sindaco Campobello 'cittadini collaborino'

cronaca
AdnKronos
Palermo, 26 lug. (AdnKronos) - "Una nuova emergenza igienico-sanitaria potrebbe investire nei prossimi giorni tutto il territorio della provincia di Trapani e, dunque, anche quello di Campobello, visto che la Regione, così come è avvenuto negli anni passati, non ha autorizzato il nostro Comune a conferire un maggiore quantitativo di rifiuti in discarica". E' l'allarme lanciato dal sindaco di Campobello di Mazara, Giuseppe Castiglione, che manifesta "forte preoccupazione" sul rischio di una nuova emergenza sul fronte rifiuti. Una situazione aggravata dal fatto che "la maggior parte dei cittadini e dei villeggianti di Tre Fontane e Torretta Granitola - dice - continua a non collaborare, rifiutandosi di fare la differenziata e seguitando ad abbandonare in maniera selvaggia sulle strade e in prossimità dei cassonetti qualsiasi tipologia di rifiuto, compresi gli ingombranti e gli sfalci da potatura".La discarica di Trapani, ormai satura, è prossima alla chiusura e il limite giornaliero imposto al Comune di Campobello di Mazara, pari a circa 15 tonnellate, risulta assolutamente insufficiente rispetto alle esigenze del territorio, che nei mesi estivi produce all’incirca 40 tonnellate di spazzatura. "A inizio della stagione estiva – spiega il primo cittadino – abbiamo richiesto alla Regione l’autorizzazione a conferire in discarica il quantitativo di almeno 30 tonnellate al giorno per i mesi di luglio e agosto, ma al momento sembra che non sussistano le condizioni per una deroga né per il nostro Comune, né per gli altri della Provincia di Trapani, considerata l’imminente chiusura della discarica di Trapani prevista per il 20 agosto". Intanto dai primi di agosto dovrebbe partire la raccolta differenziata porta a porta anche in tutto il territorio di Tre Fontane e Torretta Granitola. "Ma è indispensabile che anche i cittadini e i titolari delle attività di Campobello e delle frazioni comincino finalmente a fare la propria parte" conclude Castiglione.

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