
Roma, 28 lug. (AdnKronos) - L’assemblea degli azionisti del Gse ha approvato il bilancio d’esercizio 2016 con un utile netto di quasi 8 milioni di euro. Anche nel 2016, così come nel 2015, i costi operativi del Gse non hanno gravato sulla bolletta degli italiani, ma sono stati interamente coperti dalle tariffe a carico degli operatori energetici che usufruiscono dei servizi del gestore. La società ha proseguito inoltre nel suo processo di efficientamento interno e contenimento dei costi, che nel 2016 si sono attestati a 83 milioni di euro, oltre 10 milioni in meno del 2013, anno di riferimento della cosiddetta spending review (Legge 66/14). Lo scorso anno il Gse è costato al sistema poco più dello 0,5% dei fondi che gestisce, che nel 2016 in termini di incentivi erogati per la produzione di energia rinnovabile hanno raggiunto i 16,4 miliardi di euro. I ricavi derivanti dalla vendita dell’energia elettrica prodotta dagli impianti incentivati e ritirata dal Gse sono stati 1,8 miliardi di euro. Conseguentemente il costo delle politiche di incentivazione per le rinnovabili gestite dal Gse è stato di 14,6 miliardi di euro. Dopo l’approvazione del bilancio l’assemblea ha anche nominato il nuovo collegio sindacale nelle persone di: Lorenzo Anichini quale presidente; Marina Protopapa e Federico De Stasio quali sindaci effettivi; Alice Sette e Egidio Ostani quali Sindaci supplenti. L’azionista e il consiglio di amministrazione hanno formulato il proprio ringraziamento al collegio uscente per la professionalità e la dedizione con le quali ha assolto il proprio mandato.
Leggi anche