
Milano, 28 lug. (AdnKronos) - Un’arca moderna che fluttua sull’acqua: sarà questo l’aspetto del nuovo edificio del Gruppo Cap, gestore del servizio idrico della Città Metropolitana di Milano. Un edificio aperto che si ispira all’acqua e alla morfologia delle sue reti anche per il design interno, per un concept che vuole esprimere al massimo la mission dell’azienda. Questo, in sintesi, il progetto grazie al quale lo studio Cleaa - Claudio Lucchin & architetti associati di Bolzano, ha vinto il concorso internazionale per la progettazione del nuovo quartier generale in via Rimini a Milano. A selezionare il progetto una commissione presieduta dall’ingegnere Piercarlo Anglese, direttore Area tecnica della monotulity, e composta dall’architetto Alessandro Romeo e dall’ingegnere Corrado Pecora, in rappresentanza dei rispettivi Ordini di riferimento. Il nuovo progetto, che ha ricevuto nei giorni scorsi l’autorizzazione paesistica da parte del Comune di Milano, mira a unificarle in una unica struttura di 11.250 metri quadrati di superficie, distribuita su sei piani e divisa in spazi che comprendono diverse tipologie di uffici, laboratori, una caffetteria, un auditorium per 200 persone, un’esposizione museale e un asilo nido aziendale per 18 bambini."L’edificio ricorda una grande arca da sempre simbolo di salvezza - spiega Alessandro Russo, presidente Gruppo Cap -. Un rimando anche al concetto di solidità e sicurezza, valori del gruppo, e al suo slancio verso l’innovazione del servizio idrico. Ma sarà soprattutto un nuovo luogo pubblico, aperto al quartiere e al territorio. Non a caso la nuova sede si aprirà su una piazza, appositamente studiata, e ospiterà un caffè in un’ottica di condivisione e aggregazione con la comunità dei residenti".
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