
Roma, 3 ago. (AdnKronos) - “Non c’è dubbio che oggi il riscatto della laurea costi in modo proibitivo. Vogliamo tenerne conto e provare ad andare incontro soprattutto alle persone giovani, partendo da loro? Sono quelle che più difficilmente incrociano immediatamente il mercato del lavoro e quindi potrebbero avere una difficoltà a costruirsi una pensione". Ad affermarlo ai microfoni di 'Ma cos’è questa estate' su Radio24, è stato il sottosegretario al Ministero dell’Economia e Finanze Pierpaolo Baretta, per il quale la parte dell’alternanza relativa al lavoro dovrebbe essere riconosciuta come condizione lavorativa. “L’evoluzione del mondo del lavoro - dice Baretta- è così forte e tumultuosa che pensare che la partecipazione al lavoro inizi formalmente quando si prende il primo stipendio, che talvolta è anche molto spostato in avanti nel tempo, potrebbe consigliare a riflettere in chiave strategica sul fatto che anche gli studi universitari possono essere considerati una specie di apprendistato all’attività lavorativa"." Si tratta di avere una concezione più ampia dell’idea di lavoro comprendendo anche in questo caso una parte della vita di studio e dopodiché le soluzioni si trovano, sono molte le possibilità di studiare soluzioni. Non si tratta di mettersi in un’ottica ‘o questo o niente’, ma si tratta di dire nel campo dell’assunzione della priorità giovani e la priorità di tutto è offrire loro lavoro, valutare l’intera condizione. Il riscatto della laurea è uno dei percorsi che vanno inseriti", afferma Baretta.
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