
(AdnKronos) - Roma. A chi non è mai capitato in vacanza, magari dopo aver percorso qualche centinaio di chilometri, e scoprire di aver dimenticato le chiavi per entrare in casa? Oppure di trovarsi al controllo passaporti dell'aeroporto e scoprire di non avere il documento con sé rischiando, quindi, di far saltare la partenza? A Francesco Demichelis è successo: arrivato al mare da Saluzzo, nel cuneese, per festeggiare Capodanno, ha scoperto di aver lasciato le chiavi a casa e così, dopo aver cercato invano di trovare una soluzione, non ha avuto altra scelta che rimettersi in auto per andare a prenderle, a 150 chilometri di distanza. Da quell'esperienza, l'ultimo dell'anno del 2014, è nata 'Take My Things', una start up pensata e realizzata da Demichelis insieme all'amico Guido Balbis. L’idea è semplice quanto innovativa: si tratta, infatti, di mettere in contatto, attraverso un social transport, scaricabile con una app, la domanda e l’offerta, chi deve trasportare un pacco e chi è disposto a farlo e trovare una soluzione nel più breve tempo possibile. ''Quando mi sono accordo dell'inconveniente - spiega Francesco Demichelis, ingegnere elettrico, all'Adnkronos - sebbene non molto avvezzo all'uso delle tecnologie, istintivamente ho cercato sul telefono una app che mi potesse mettere in contatto con qualcuno che nelle ore successive, da qualche zona vicino a Saluzzo raggiungesse la mia stessa località di mare e, disposto a recuperare le chiavi, me le portasse. Purtroppo quello strumento non c'era, quindi dopo una ventina di giorni di riflessione, con il mio amico di infanzia Guido abbiamo deciso di creare questa app''.
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