L.elettorale: giovedì nuovo testo Pd, freddi Fi e Pisapia/Adnkronos

politica
AdnKronos
Roma, 19 set. (AdnKronos) - Il testo non è stato ancora depositato. Ma, per quello trapelato sin qui, il nuovo tentativo del Pd sulla legge elettorale parte in salita. Non ci stanno i 5 Stelle, non ci sta Mdp. C'è freddezza da Fi (che diventa una vera propria chiusura tra gli azzurri del Sud) e pure da Giuliano Pisapia a cui, per uno "scatto di coraggio", si era rivolto stamattina il capogruppo dem Ettore Rosato. E pure Svp, se confermata la quota del 36% di collegi uninominali, non sarebbe soddisfatta. Gli unici che potrebbero sostenere il Pd sono i leghisti che oggi però non hanno preso parte ai lavori di commissione in segno di protesta per la decisione dei magistrati sui fondi del Carroccio. Il Pd comunque va avanti. Il nuovo testo -una variante del Rosatellum- verrà depositato giovedì mattina in commissione Affari costituzionali e nelle prossime ore il relatore Emanuele Fiano farà un giro di ricognizione tra gli altri gruppi prima di presentare la proposta. La decisione di abbandonare il 'tedesco', quello del patto a 4 tra Pd, Fi, M5S e Lega, è arrivata dopo il parere negativo degli uffici della presidente della Camera, Laura Boldrini, sul 'lodo Brunetta'. Ovvero la proposta di una norma transitoria che congelasse l'applicazione delle nuove regole per le elezioni in Trentino, l'emendamento Biancofiore-Fraccaro su cui naufragò a giugno l'accordo. Regole che, se non vi sarà l'impegno concreto a cambiarle, potrebbero comportare l'addio alla maggioranza di Svp, il cui sostegno al Senato è fondamentale in vista della delicata sessione di Bilancio.

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