
Parigi, 27 set. (AdnKronos) - Dal matrimonio franco-tedesco tra Alstom e Siemens nasce un vero e proprio colosso europeo nella mobilità ferroviaria con un fatturato di 15,3 miliardi di euro e un utile operativo adjusted di 1,2 mld di euro. E' quanto prevede l'accordo, che è stato firmato in queste ore. Da questa fusione sono previste sinergie per 470 milioni l'anno, quattro anni dopo l'effettiva realizzazione dell'operazione. Il nuovo Cda di Siemens Alstom sarà costituito di 11 consiglieri di cui sei, tra cui il presidente, designati dal gruppo tedesco; quattro consiglieri indipendenti e il Ceo.Siemens, in particolare, rileverà il 50% della newco che sarà costituita dagli asset di Alstom e dalle attività ferroviarie di Siemens. La sede del nuovo gruppo Siemens-Alstom sarà in Francia, a Saint-Ouen, nella periferia di Parigi. Toccherà all'attuale ceo di Alstom, Henri Poupart-Lafarge, prendere la guida operativa della nuova società che nascerà dalla fusione. La sede dell'attività Mobility Solutions, invece, sarà a Berlino in Germania.Questa fusione franco-tedesca, commenta il Ceo di Siemens, Joe Kaeser, "invia un segnale forte. Con Alstom costruiamo un campione europeo nell'industria ferroviaria per il lungo termine. Insieme offriremo una scelta più ampia ai nostri clienti". Oggi, commenta Poupart-Lafarge, "è un momento chiave nella storia di Alstom. La nuova entità creerà valore per i clienti, i dipendenti e gli azionisti". Il nuovo insieme, che occupa 62.300 dipendenti in 60 paesi nel mondo, beneficerà di ordini per 61,2 miliardi di euro e avrà una tesoreria intorno ai 500 milioni-1 miliardo di euro.
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