
Roma, 26 ott. (Labitalia) - "Lanceremo 7 aree di intervento (politiche del lavoro, attestazione delle competenze, fisco e previdenza, formazione, rapporti con la Pa, rappresentanza, valorizzazione dei beni culturali). L'obiettivo in tutte le aree sarà: maggiore competitività, valorizzazione delle competenze, apporto che le professioni associative possono dare alla crescita del nostro Paese". Così la presidente del Colap, Emiliana Alessandrucci, presenta l'evento '#Ccresce, Il Colap cresce e rilancia: economia, sviluppo, competenza, eccellenza', che si svolgerà domani, venerdì 27, e sabato 28 ottobre, a Roma presso il centro studi Mater Ecclesiae.I presidenti delle associazioni e i loro delegati si incontrano per mettere a punto le proposte del programma Colap 2017-2021. "Quando scrivemmo a Sabaudia nel 2015 la road map del Colap con 'Riparte l’Italia' -continua- fummo ambiziosi. Gli esiti hanno forse superato le nostre aspettative: in due anni risultati così importanti erano impensabili. Ora sta a noi farli camminare da soli. Ma non voglio compiacermi dei successi perché sarebbero effimeri, se non fossimo in grado di spingerci più avanti, se nel 2015 ripartivamo ora dobbiamo crescere".“Il 9 giugno quando sono stata riconfermata -sottolinea Alessandrucci- ho promesso che il programma di questi prossimi quattro anni lo avremmo costruito insieme, eccoci lo stiamo facendo. E lo faremo con la certezza che non si possono arrestare i cambiamenti evolutivi dell’economia, del lavoro, delle professioni, non guarderemo indietro timorosi delle nuove sfide, non alzeremo muri, né tenteremo protezioni, anzi faremo di più: lo impediremo a chi intende farlo"."In questo ultimo anno, in particolare, abbiamo visto -fa notare- molte organizzazioni di professioni organizzate muoversi verso un processo lento e insidioso di restaurazione, abbiamo cercato di smascherare tutti i biechi tentativi a cui ogni tanto la politica ha strizzato l’occhio. Parlo della proposta Sacconi per l’equo compenso per i professionisti ordinisti e l’articolo 5 del Jobs act del lavoro autonomo che prevede nella sostanza nuove riserve professionali, sempre a firma Sacconi"."Questo invito -chiarisce- faccio ai nostri presidenti quando andranno a lavorare domani nei tavoli tematici: pensate e proponete interventi per la crescita delle professioni e del nostro Paese. Recuperiamo la fiducia persa e vedrete che gran parte del cambiamento sarà già attivato. Il nostro Paese ha bisogno di coraggio, di idee e di nuova rigenerata fiducia".Il programma della prima giornata vedrà infatti, tutti i presidenti e i loro referenti, riuniti in plenaria, ad approfondire temi grazie al contributo autorevole dei nostri invitati che animeranno il dibattito. "Sarà -anticipa Alessandrucci- una giornata importante fatta di confronti costruttivi tra politica, mondo accademico e professioni, una di quelle giornate che somiglia alla semina del grano: dove si gettano tanti semi sperando di vederli trasformati in numerose spighe e poi chissà in pane".Prevista la presenza di Cesare Damiano, presidente della commissione Lavoro della Camera, e di Bernardo Polverari, capo gabinetto Funzione Pubblica esperto di sistemi di semplificazione e di riforma della Pa. "Con Polverari -dice la presidente del Colap- faremo una panoramica generale degli interventi normativi più significativi in termini di semplificazione, sui progetti in lavorazione e su come queste innovazioni possono aiutare la ripresa del mercato del lavoro; ma soprattutto cercheremo di rafforzare la collaborazione tra funzione pubblica e professioni". "Con Titti di Salvo, membro della commissione Lavoro della Camera e firmataria della legge di revisione delle casse di previdenza, affronteremo -assicura- anche il tema della maternità, dal punto di vista delle lavoratrici autonome. Approfitteremo della presenza, di Maurizio del Conte, presidente di Anpal, per discutere di #politicheattive e delle previsioni di cui all'articolo 10 della legge 81/2017 'Accesso alle informazioni sul mercato e servizi personalizzati di orientamento, riqualificazione e ricollocazione'". "Con Michel Martone -continua- cercheremo di approfondire il tema sul Jobs act e Jobs act del lavoro autonomo, ma anche più in generale di fare una riflessione sull’evoluzione del lavoro e sulle prospettive che si affacciano oggi per i nostri professionisti. Con Tiziano Treu, presidente del Cnel, parleremo di rappresentanza, del nuovo ruolo del consiglio e dell’esclusione delle professioni associative dalla rappresentanza nella consigliatura del Cnel".