
Roma, 31 ott. (AdnKronos) - Assoluzione ai sensi dell’articolo 530 del codice di procedura penale perché il fatto non sussiste. E' questa la sentenza di primo grado emessa nel procedimento penale pendente avanti il Tribunale di Firenze nei confronti di alcuni esponenti della società controllata Autostrade per l’Italia, per presunte violazioni della normativa ambientale riguardante il riutilizzo di terre e rocce da scavo in occasione dei lavori di realizzazione della Variante di Valico, con conseguente richiesta di risarcimento per danni ambientali avanzata dal Ministero dell’Ambiente quale parte civile. A comunicarlo è Atlantia con riferimento a quanto previsto dall'articolo 7 del regolamento dei " “Diritti di Assegnazione Condizionati Azioni Ordinarie Atlantia S.p.A. 2013” (Dac)"Si ricorda a tutti i portatori dei Dac che per il verificarsi dell’evento estintivo del claim o dell’evento rilevante, così come definiti nel citato Regolamento, è necessario il passaggio in giudicato della sentenza di assoluzione o condanna alle condizioni previste agli articoli 1 e 4 del Regolamento stesso", conclude la nota.
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