Alitalia: migliorano conti, pressing Calenda su Lufthansa/Adnkronos

economia
AdnKronos
Roma, 22 nov. (AdnKronos) - Alitalia tira il fiato. Una buona stagione estiva consente alla compagnia di conseguire un ebitda positivo nel secondo semestre, di ridurre le perdite e invertire, dopo anni, il trend discendente dei ricavi. Numeri, che insieme alla dotazione quasi intatta del prestito ponte, 849 milioni in cassa, consentono alla compagnia di uscire dall'angolo e di avere più forza negoziale nella procedura di vendita. E soprattutto, senza fretta. E' questo lo scenario tratteggiato dai commissari straordinari dell'aviolinea, Luigi Gubitosi e Stefano Paleari, nel corso di un'audizione alla Camera (era assente, perchè a Bruxelles, Enrico Laghi). Un quadro migliorato che fa dire al ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Graziano Delrio: "lo avevamo detto. Non c'è poi tutta questa fretta". E questo mentre il titolare del Mise, Carlo Calenda, incalza: "l'offerta di Lufthansa va migliorata, il nostro impegno è migliorarla". Il Governo ha "alcune proposte in campo. Quello che importa - dice - è che gli italiani abbiano collegamenti più efficienti possibile e che si spenda il meno possibile". Parole, quelle di Calenda, che Gubitosi non commenta. Sulla procedura di vendita, "siamo tenuti a mantenere la massima riservatezza", sottolinea. "Noi - puntualizza - il piano Lufthansa non l'abbiamo mai visto, non ci è stato mai consegnato. Se esiste l'ha visto qualcun altro". Quello che è certo è che Alitalia "non ha mai avuto così tanti soldi in cassa" e "avere un ammontare importante è fondamentale per riuscire a trattare". Insomma, sintetizza, "il prestito serve a mostrare che Alitalia non ha bisogno di chiudere domani mattina". Al tempo stesso, avverte, Alitalia migliora "ma non va ancora bene" perché "un'azienda va bene quando produce utili". Ed essendo Alitalia una società capital intensive, "per crescere ha bisogno di un investitore".

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