
Roma, 29 nov. (AdnKronos) - “Il Movimento turismo del vino esprime grande soddisfazione per l’emendamento, approvato questa notte alla commissione Bilancio del Senato, che riconosce per la prima volta lo status giuridico-fiscale della pratica enoturistica. Un risultato raggiunto soprattutto grazie alla determinazione e alla perseveranza del senatore Dario Stefàno, che ha ben compreso le istanze e le opportunità di un fenomeno in grande espansione con un indotto turistico di quasi 3 miliardi di euro l’anno”. Ad affermarlo il presidente del Movimento turismo del vino (Mtv), Carlo Pietrasanta, commentando l'emendamento a prima firma Stefàno passato questa notte in commissione Bilancio del Senato, che inquadra per la prima volta l’enoturismo in una cornice normativa propria e assolutamente nuova. Per Paolo Castelletti segretario generale dell’Unione Italiana Vini, "siamo ad un passo dal riconoscimento normativo dell’attività enoturistica, un momento storico per il nostro Paese. L’emendamento inserito in finanziaria recepisce i punti principali del ddl Stefàno e definisce il quadro fiscale e legislativo entro cui, finalmente, anche in Italia si potrà essere operatori enoturistici a tutti gli effetti. Grazie al senatore Stefàno, al ministro Martina e a tutte le forze politiche che si sono impegnate a fondo per raggiungere questo risultato". "Adesso - prosegue Castelletti - è necessario un ultimo sforzo per la definitiva approvazione alla Camera. Ma poi, in seguito, vogliamo e dobbiamo continuare a lavorare per vedere approvato integralmente il disegno di legge sul turismo del vino che contiene altri elementi importanti per lo sviluppo di questa attività, strategica per il futuro dei territori e del nostro comparto”.
Leggi anche