
Roma, 18 dic. (AdnKronos) - Enel e la sua controllata olandese Enel Finance International N.V. hanno firmato oggi una nuova linea di credito revolving da 10 miliardi di euro, che va a sostituire una preesistente linea da 9,44 miliardi di euro, rinegoziata nel febbraio del 2015. La nuova linea presenta un costo inferiore e scade a dicembre 2022, in data successiva rispetto a quella prevista dalla linea preesistente (febbraio 2020). Il costo della linea di credito è variabile in funzione del rating assegnato pro tempore ad Enel e presenta un margine che passa, sulla base degli attuali livelli di rating, a 45 punti base sopra l’Euribor dai precedenti 72,5; le commissioni di mancato utilizzo si confermano pari al 35% del margine e quindi, per effetto della riduzione di quest’ultimo, passano a 15,75 punti base da 25,38. La linea di credito, che potrà essere utilizzata dalla stessa Enel e/o da Enel Finance International con garanzia della capogruppo, non è collegata al programma di rifinanziamento del debito ed ha l’obiettivo di dotare il gruppo di uno strumento estremamente flessibile e fruibile per la gestione del capitale circolante. L’operazione ha visto la partecipazione di vari istituti di credito nazionali ed internazionali, tra cui Mediobanca nel ruolo di Documentation Agent.
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