
(AdnKronos) - Zohr, una scoperta che risale ad agosto 2015, rappresenta la più grande scoperta di gas mai effettuata in Egitto e nel Mar Mediterraneo e sarà in grado di soddisfare parte della domanda egiziana di gas naturale per i prossimi decenni.Eni, presente in Egitto dal 1954, possiede una quota di partecipazione del 60% nella concessione Shorouk, Rosneft il 30% e BP il 10%. La società è co-operatore del progetto attraverso Petrobel, detenuta pariteticamente da Eni e dalla società di stato Egyptian General Petroleum Corporation, per conto di Petroshorouk, una società detenuta pariteticamente da Eni e dalla società di stato Egyptian Natural Gas holding Company."La scoperta - spiega ancora Descalzi - trasformerà il panorama energetico dell'Egitto, permettendo al paese di diventare autosufficiente e trasformarsi da importatore di gas naturale in futuro esportatore. Voglio ringraziare le autorità egiziane e i tutti i nostri partner nel progetto per il loro prezioso contributo, così come tutto il settore petrolifero egiziano che ha fornito il pieno supporto alla realizzazione del progetto in tempi record".
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