Elezioni: Berlusconi, 4,7 mln poveri, reddito dignità e via tasse

politica
AdnKronos
Roma, 27 dic. (AdnKronos) - "In Italia ci sono 4.750.000 persone che vivono nella povertà più assoluta, sono aumentati del 165% negli ultimi 10 anni. E' un dato impressionante e inaccettabile in un Paese europeo, nessuno può vivere bene, anche le persone più benestanti, sapendo che milioni di italiani hanno problemi anche ad avere un tetto sulla testa o ad avere di che mangiare". Così Silvio Berlusconi in un'intervista a Radio 101. "C'è un solo modo strutturale di risolvere il problema - indica l'ex premier - far ripartire la crescita attraverso una politica di tagli fiscali, investimenti sulle infrastrutture e riorganizzazione della macchina dello Stato. Questo richiede tempo, intanto dobbiamo affrontare un dramma immediato", dunque "occorrono misure di emergenza. Abbiamo pensato a una misura drastica: l'economista premio Nobel Milton Friedman la chiamava imposta negativa sul reddito, ma noi lo chiameremo reddito di dignità". "Sotto la soglia di mille euro di reddito al mese - spiega Berlusconi - non soltanto non si dovrà pagare nessuna tassa, ma sarà lo Stato a versare quanto manca per arrivare a un livello di dignità", anche in base al numero di cui si compone la famiglia. "Poi abbiamo deciso di aumentare le pensioni minime a mille euro" aggiunge il leader di Fi rivendicando quanto fatto in passato.

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