
(AdnKronos) - “Aeroflot vanta significative esperienze nell’adozione di tecnologie in grado di migliorare l’esperienza dei passeggeri. Grazie a BagJourney di Sita, Aeroflot riduce le probabilità che i bagagli possano andare disguidati, con un impatto fortemente positivo non solo per i passeggeri ma anche sulle operazioni della stessa compagnia", ha dichiarato Sergio Colella, presidente Sita per l’Europa.Secondo i risultati dell’ultimo “Baggage report” di Sita, nel mondo nel 2016 sono stati riconsegnati in ritardo, danneggiati, smarriti o rubati 5,73 bagagli ogni mille viaggiatori. Il dato migliora del 12,2% il risultato record del 2015, quando i bagagli “disguidati” furono 6,5 ogni mille passeggeri. Il risultato è ancora più significativo se si considera che nel 2016 hanno volato 3,77 miliardi di passeggeri, il dato più alto di sempre che, secondo Iata, è destinato a crescere ancora durante l’anno in corso, superando a fine 2017 i 4 miliardi. Negli ultimi 10 anni grazie agli investimenti in tecnologia e all’ottimizzazione dei processi da parte di compagnie aeree e aeroporti in tutto il mondo, il loro numero è diminuito del 70%. Un risultato destinato a migliorare ulteriormente nei prossimi 18 mesi: entro giugno 2018 le aerolinee aderenti a Iata dovranno adeguarsi a quanto previsto dalla cosiddetta “Risoluzione 753”, che impone che tutti i bagagli siano costantemente tracciati dall’inizio alla fine del viaggio: al check-in, al caricamento in stiva, a ogni trasferimento su volo di altro vettore e all’arrivo, quando il bagaglio è riconsegnato al passeggero. La soluzione Sita BagJourney si candida a diventare la piattaforma di base delle compagnie aeree nell’ambito dei loro progetti di adeguamento alla Risoluzione 753 di Iata.
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