
Roma, 8 gen. (AdnKronos Salute) - Gli uomini che mangiano da soli avrebbero un rischio maggiore del 45% di sviluppare l'obesità. E' quanto emerge da uno studio dell'ospedale Ilsan dell'università di Dongguk di Seul (Corea del Sud), che mette in stretta relazione ipertensione e colesterolo al fatto di mangiare senza compagnia. "Le conseguenze - precisano i ricercatori - sono state riscontrate anche nelle donne, ma nella popolazione maschile i dati sono a dir poco preoccupanti". Lo studio è stato citato da 'In a Bottle' in un focus sui comportamenti alimentari sani.I ricercatori coreani hanno analizzato 7.725 adulti, ai quali è stata chiesta la frequenza con la quale mangiano da soli. Dalle ricerca è emersa una differenza sostanziale fra i single e le coppie, o fra chi mangia spesso da solo per lavoro e chi no. Le persone che consumano il pasto in solitudine - hanno riscontrato gli studiosi - tendono maggiormente ad avere abitudini culinarie sbagliate e, di conseguenza, possono essere soggetti a malattie. Lo studio è stato pubblicato anche su 'Obesity Research & Clinical Practice', con un focus sulle probabilità maschili di sviluppare malattie come la sindrome metabolica, che sono di circa il 64%. Invece, osservano i ricercatori, le donne che mangiano da sole hanno solo il 29% di probabilità di sviluppare la malattia. Infine, In a Bottle ricorda che una corretta idratazione è fondamentale non solo quando si parla di corretta quantità di cibo da ingerire, ma per preservare la salute generale del nostro organismo.
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