
(AdnKronos) - Tra i due diversi approcci, quello di Mdp e quello di Si, sull'alleanza con il Pd su Zingaretti si riversano due diversi schemi che segnano, sin dall'inizio, Liberi e Uguali. Per i bersaniani, infatti, il sostegno a Zingaretti viene visto in un'ottica post 4 marzo di ricostruzione di un nuovo centrosinistra. Differente la sensibilità di Sinistra Italiana su questo scenario. "Certo -si ragiona in Mdp- servirebbe anche un segnale da Zingaretti. Ad esempio su Lorenzin...". Sembra esserci invece, al momento, maggiore sintonia tra Mdp e Si sul caso Lombardia. L'uscita di scena di Roberto Maroni ha rimescolato le carte. Ma i dubbi su Giorgio Gori attraversano Leu in modo univoco: renzianissimo, anche se con momenti di freddezza con Matteo Renzi, è "il campione del renzusconi, anche per la sua storia...", si fa notare. Ma anche sulla Lombardia, la discussione è comunque aperta. "C'è un bel casino", dice Pippo Civati. Se ne discuterà all'assemblea regionale di Leu Lombardia, convocata sulle candidature e che doveva tenersi stasera ma, spiega Civati, "forse slitterà a domani per impegni di Grasso". Il leader di Leu infatti dovrebbe partecipare alla riunione.
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