
Milano, 13 gen. (AdnKronos) - Quattro decreti di sequestro preventivo, per un valore dei beni di circa 500mila euro, sono stati eseguiti dai carabinieri del Comando provinciale di Milano e del Ros di Brescia nelle province di Milano e Catanzaro, su ordine del Tribunale di Milano. I beni sono stati sequestrati a tre componenti della "articolazione territoriale della ‘ndrangheta nominata Gallace, già colpita nel maggio scorso dall’indagine denominata Area 51", spiegano i carabinieri. L'inchiesta aveva fatto emergere l’esistenza di un sodalizio radicato ad Arluno (Milano) e collegato alla cosca Gallace, egemone nel territorio di Guardavalle (Catanzaro), con ramificazioni sia in Lombardia che nei comuni di Anzio e Nettuno (Roma).I decreti arrivano dopo gli approfondimenti investigativi condotti sui 21 destinatari della misura cautelare, emessa dal gip di Milano lo scorso maggio. Il patrimonio degli arrestati, e quindi i beni oggetto di sequestro, sarebbero il frutto del reimpiego dei proventi ricavati dal traffico internazionale di droga. Nel dettaglio, il sequestro riguarda un appartamento ad Arluno, un secondo appartamento e un immobile a uso commerciale di Guardavalle, di tre auto, un orologio di pregio e 10mila euro in contanti. Nel 2017, i carabinieri del Comando Provinciale di Milano hanno sequestrato beni per un valore complessivo di oltre 5milioni e 400mila euro, tra cui 25 immobili.
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