(AdnKronos) - "Nessuno può pensare di essere autosufficiente o di farcela da solo. E non servono nuove norme dirigistiche calate dall'alto, come la proposta di un salario minimo per legge che rappresenta un 'vulnus' ed una involuzione nelle relazioni industriali, visto che più dell'80 per cento dei lavoratori in Italia oggi e' già coperto dalla contrattazione", ammonisce la Furlan. "Questo - afferma Furlan - e’ uno dei terreni specifici della soggettività autonoma del sindacato, come contiamo di fare anche con l’accordo sul nuovo sistema contrattuale che speriamo di siglare nei prossimi giorni con la Confindustria". Per la leader della Cisl, il lavoro per i giovani si crea favorendo una maggiore crescita economica del paese, con una politica industriale innovativa e rispettosa dell'ambiente e cambiando a livello europeo le regole troppo rigide del fiscal compact in modo da consentire maggiori investimenti pubblici in infrastrutture, ricerca, innovazione, tutela del territorio.
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